“PER UN VOLONTARIATO CHE FA CRESCERE”

La comunità Casa del Giovane ha sempre unito all’accoglienza di giovani con varie difficoltà anche quella di ragazzi e ragazze volontari, proponendo loro l’esperienza del servizio e della condivisione del cammino comunitario come “luogo” di crescita personale in quegli ambiti che oggi sono definiti come ‘formazione umana’. La Comunità è grata e disponibile affinché i giovani volontari possano ricevere in umanità, sacrificio e impegno dai ragazzi e dalle persone accolte, donando il loro tempo, la loro disponibilità e amicizia.

Dove nasce questa proposta?

L’esperienza pedagogica del Servo di Dio don Enzo Boschetti (1929-1993), sacerdote diocesano e fondatore della nostra Comunità, si avvia nel 1968. Avvalendosi della formazione spirituale e teologica e dell’esperienza di vita comune maturata negli anni trascorsi in gioventù al Carmelo, egli inizia ad accogliere e ad accompagnare ragazzi in difficoltà. Contemporaneamente è attento alla formazione dei giovani volontari in ricerca. La proposta educativa e formativa di don Enzo si centra dunque su una conquistata maturità affettiva e l’acquisizione di valori solidi, il vivere relazioni aperte e serene, il senso del gruppo e una libertà capace di responsabilità, di scelta, di impegno e di dono. Questa base umana, un tempo trasmessa dalla famiglia e dal contesto sociale, oggi si è notevolmente impoverita e necessita di contesti che favoriscano esperienze di crescita e maturazione. Coniugando i valori e le dinamiche della vita con la situazione concreta dei giovani d’oggi, la proposta educativa comunitaria aiuta a superare la frammentazione della personalità ingenerata dalla cultura attuale; a imparare a vivere l’agire e i rapporti come luoghi di crescita , di esperienza e di conoscenza, equilibrando così la deriva virtuale che caratterizza l’educazione odierna e preparando i giovani alle scelte di vita.

Venendo al dunque…

Quando: In tutti i periodi dell’anno, compresi i momenti estivi, è possibile aderire ad attività comunitarie, nella condivisione con le persone accolte. Per essere aiutati a partecipare a esse in modo consapevole e sereno si richiedono in precedenza alcuni incontri d’informazione e formazione.

Come: consiste nel condividere il cammino dei giovani accolti all’interno di una delle case della Comunità.

Destinatari del servizio: minori italiani e stranieri, giovani adulti con problemi di dipendenza, giovani adulti con problemi di salute mentale o donne con bambini.

Attività: tempi di lavoro manuale nei laboratori, compiti con i ragazzi, accompagnamento a visite mediche, commissioni, partecipazioni a turni comuni, tempo libero con i giovani accolti (lettura, visione film, sport, musica,…), incontri educativi per i ragazzi accolti e confronto e collaborazione con l’equipe della comunità di riferimento.

La Comunità offre al volontario dei momenti di dialogo, confronto e valutazione dell’esperienza a livello personale.

L'esperienza è gratuita.