Progetti di contrasto al gioco d’azzardo patologico

Progetto GAP della provincia di Pavia
Anno: 2020-2021
Con il contributo di Regione Lombardia
Ambito territoriale di Alto e Basso Pavese, territorio del Consorzio Sociale Pavese
Il Progetto GAP Provincia di Pavia prevede azioni di Regolamentazione e Controllo indirizzate alle amministrazioni degli Enti Locali e azioni di Contrasto al GAP – formazione, informazione e orientamento, indirizzate ai giocatori e ai loro famigliari, alle scuole, agli operatori, agli insegnanti, ai professionisti, alla cittadinanza in genere.
Azioni intraprese: Sportelli di informazione, orientamento e sostegno per persone con problemi correlati al gioco d'azzardo patologico e per i loro familiari. Attivazione di 9 nuovi sportelli nell'ambito dell'Alto e Basso Pavese. Gruppi di auto mutuo aiuto per giocatori e per i loro familiari. Percorsi laboratoriali nelle scuole secondarie di primo grado e superiori; coinvolgimento attivo degli studenti che con la collaborazione dei formatori e di un video maker prima apprendono poi si fanno portavoce e testimonial di azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno del gioco d'azzardo patologico. Formazione e-learning per gli insegnanti sul tema della ludopatia. Tavoli di lavoro con gli amministratori locali e con le forze dell'ordine di sensibilizzazione e scambio di buone prassi.
Lascerei lo storico, mettendo però per primi il progetto in corso (GAP), poi il biennio 2019-2020, quindi in coda il 2018.
PUNTA SU DI TE!
Anno: 2019 - 2020
Ambito territoriale di Alto e Basso Pavese
Obiettivi: Approfondire con gli stakeholder presenti sul territorio i dati di contesto in relazione al fenomeno del gioco d'azzardo patologico e dei fattori di rischio e condividere buone prassi. Formare gli operatori dei servizi pubblici e privati che si trovino ad affrontare direttamente o indirettamente il problema della ludopatia. Formare e sensibilizzare studenti e famiglie.
Azioni intraprese: Istituzione di un tavolo di lavoro e di confronto con gli stakeholder (amministratori, referenti del terzo settore...) Attivazione di corsi di formazione di primo e secondo livello per assistenti e operatori del sociale, agenti di polizia locale... Incontri laboratoriali nelle scuole secondarie di primo grado del territorio.